Oblio d'Autunno
Regnavo sovrana in primavera
sull’albero che mi genero’
nella notte intera.
Vita era il sole quando scaldava
la mia linfa vitale,
la pioggia mi rinverdiva e
all’alba, la rugiada mi dissetava...
Or che son agli ultimi respiri
giaccio sull’erboso letto,
con le mie ”sorelle”...
sfumature che aprono le porte
all’autunno, presto il freddo,
la pioggia e la neve saranno
per me tomba.
Rinascero’
forza misteriosa della natura!
Come per magia nacqui ieri
ed or trovo qui l’oblìo...
per rinascere di nuovo
foglia.
Maria Saracino
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